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Le nuvole
La terminologia per la descrizione delle nuvole si limita a quattro termini, variamente combinati tra loro:
Cirro (nuvole alte), Alto (nuvole medie), Cumulo (nuvole bianche e gonfie), Strato (nuvole stratiformi)

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Nuvole alte (Cirri, Cirrocumuli, Cirrostrati)

Cirrus uncinus
Quota 12 mila metri, temperatura -56°
Sono le nubi più alte e sottili, formate da aghetti di ghiaccio filamentari. A volte possono scendere a quote più basse: 6-10 mila metri. Non origina precipitazioni.

La parola Cirrus significa ricciolo. Queste nuvole sembrano piume bianche e delicate, spesso a forma di ciuffi.
Cirrus spissatus
Le forme assunte dai cirri rivelano generalmente la presenza e la direzione di un vento forte in quota. La specie Spissatus presenta densi e spessi filamenti, e talvolta deriva dalla dissipazione della sommità di un Cumulo Nembo.
Cirrus fibratus
Fascio disordinato di filamenti rettilinei.
Può estendersi a formare uno strato, e allora indica in alcuni casi l'arrivo di un fronte (Cirrostrato).
Cirrus fibratus intortus
Disposizione contorta dei filamenti, a forma di boomerang ma senza uncini terminali.
Cirrus fibratus vertebratus
Ricorda la colonna vertebrale di un animale.
Cirrostratus
I Cirrostrati sono degli strati sottili, trasparenti e biancastri formati da cristalli di ghiaccio. Possono coprire interamente o parzialmente il cielo, attenuando il colore azzurro durante il dì e donando una bella varietà di colori cangianti, dal giallo-arancio al rosa-rosso prima dell'alba e dopo il tramonto.
Davanti al sole e alla luna determina il fenomeno dell'alone.

 

Cirrostratus fibratus radiatus
Con trama fibrosa e raggiata.
Cirrostratus fibratus undulatus
Con strisce rettilinee ed ondulazioni.
  Cirrostratus lenticularis
Nubi dovute all'azione del vento. Hanno la forma di lente.
  Cirrostratus nebulosus
Sottile in prossimità dell'orizzonte, più consistente di fronte al sole. Irregolarmente nebbioso. Addensandosi può evolversi in altostrato.
  Cirrostratus fibratus con parelio
La rifrazione e la riflessione della luce solare nei cristalli di ghiaccio di un cirrostratus creano fenomeni ottici come l'alone e il parelio. Il parelio o falso sole è l'immagine speculare del sole visibile lungo l'alone.
Cirrocumulus
I Cirrocumuli sono piccole nubi raggruppate in banchi di fiocchi rotondeggianti, con l'aspetto di pezzi di cotone o increspature senza ombre. Ogni batuffolo è una piccola cella convettiva generata dall'instabilità degli strati d'aria d'alta quota.Queste nuvole formano il cosiddetto "cielo a pecorelle".
(9 mila metri, -43 gradi)
Cirrocumulus stratiformis
Quota 8 mila metri, -37 gradi. Cirrocumulo che forma uno strato quasi continuo. Se ha delle lacune si dice lacunosus.
Cirrocumulus fibratus ondulatus
Con bande ondulate.

Nuvole medie (Altocumuli, Altostrati)

Altocumulus
Quota 6 mila metri, -24 gradi. E' una distesa meno omogenea dell'altostrato, perchè si vedono gli elementi cumuliformi che lo compongono, in genere bianchi o grigio scuro durante il dì. Al crepuscolo o all'alba si colorano in modo spettacolare.
Queste nuvole sembrano onde del mare, con colori e ombre bianche e grigie. Contengono soprattutto goccioline d'acqua o cristalli di ghiaccio.
Altocumulus stratiformis opacus
Distesa grigio-ardesia, compatta, nasconde il sole. E' a livelli alti (oltre 3400 metri), quindi un altocumulo e non stratocumulo.
Se lascia intravedere il sole si dice translucidus, se ha bande ondulate parallele è undulatus. Se addirittura si vedono piccole porzioni di cielo è perlucidus.
Altocumulus stratiformis lacunosus
Quota 5 mila metri, -17 gradi. Presenta fori circolari dovuti a correnti discendenti di aria più asciutta che fanno evaporare le goccioline d'acqua della nube.
Altocumulus castellanus
Presenta protuberanze superiori a forma di piccole torri o merli di un castello. Indica che l'atmosfera sta diventando instabile. Precede i temporali.
Altocumulus floccus
Si presenta a fiocchi. La base è sfilacciata verso il basso.
  Altocumulus cumulogenitus
Quando le correnti ascendenti che alimentano un cumulo incontrano uno strato d'aria più stabile, sono obbligate a fermarsi appiattendosi e formando strati a quota superiore ai 3000 metri.
Altocumulus lenticularis
Quota 4 mila metri, -11 gradi. Forma frequente negli altocumuli, a lente o pesce. Si forma spesso sopra i rilievi in corrispondenza delle zone ascendenti nelle ondulazioni del vento.
  Altostratus
Velo grigio o bluastro tra i 2 mila e i 5 mila metri, che copre il cielo parzialmente o totalmente. Si forma per scorrimento e sollevamento di aria umida sopra uno strato di aria fredda. Può indicare l'avvicinarsi di una perturbazione.

Se rivela la posizione del sole è detto translucidus, ma non c'è un effetto di alone. Se è molto denso da nascondere il sole si dice opacus, e può originare pioggia o neve: precede a volte il nembostrato che apporta precipitazioni uniformi e persistenti.

Nuvole basse (Stratocumuli, Strati, Cumuli, Cumulinembi, Nembostrati)

Stratocumulus
E' una nube bassa, sotto i 2-3 mila metri, stratificata, grigia o biancastra, in cui è possibile distinguere gli elementi che la compongono. La base tende ad essere più tondeggiante che liscia. A volte ne emergono le cime montuose.
Stratocumulus stratiformis, opacus, ondulatus, nodulatus, translucidus
Gli stratocumuli si formano a circa 2 mila metri, quando una massa d'aria più fredda al suolo incontra aria più calda e umida in quota.  Opacus: compatto, oscura il cielo. Translucidus: si intravede il cielo.
  Stratocumulus orografico (muro del fön)
Quota 2 mila metri. Si forma quando il fronte incontra una catena montuosa. Sul lato sopravento l'aria, obbligata a salire il pendio, condensa in nubi e forti precipitazioni. Sul lato sottovento l'aria scende veloce, si comprime, si riscalda e scioglie le nubi. Quando il sole illumina la parete di una montagna, l'aria a contatto col pendio si riscalda e risale il fianco del monte. Se l'umidità è sufficiente, l'aria condensa e forma una nube stratiforme abbarbicata al rilievo. Un vento in quota ne limita lo sviluppo verticale.
Cumulus umilis
Detto anche Cumulo di bel tempo. E' costituito da batuffoli, primo stadio di formazione di nubi a sviluppo verticale.
Sono generati da colonne d'aria che, scaldandosi al suolo illuminato dal sole, salgono fino ad arrivare a livello di condensazione. Possono ancora aumentare fino ad arrivare a Cumulus Mediocris, con sviluppo di alcune protuberanze. Non generano precipitazioni.

I Cumuli sono nuvole con base piatta e densa, e la cima che ha la forma di una montagnola e che assomiglia ad un grande cavolfiore. Dove il sole le colpisce sono bianche e brillanti, e la base tende ad essere di colore più scuro. Quote da 1000 a 5000 metri.

Cumulus congestus
Presenta torri bitorzolute dai contorni netti che si elevano da una base uniforme e piatta. Talvolta lo sviluppo verticale arriva a 6 mila metri.
Cumulus fractus
Quota 3-4 mila metri. Ha bordi sfrangiati generati dai moti vorticosi dell'aria.
Cumulonimbus capillatus incus
Originato da intense correnti ascendenti. Raggiunge in altezza il limite della troposfera (circa 10 mila metri) e non potendo oltrepassare si appiattisce a forma di incudine con cirri sulla sommità.

I Cumulinembi sono nuvole molto larghe, pesanti e dense. Hanno generalmente una superficie piatta e scura con cime molto alte e larghe come la forma di una massiccia montagna o incudine. Queste nuvole generano spesso fulmini, tuoni e grandine, e possono anche produrre un tornado.
Cumulonimbus incus
Quota 11 mila metri. Sommità appiattita a forma di incudine.
 
Cumulonimbus capillatus incus
Originato da intense correnti ascendenti. Raggiunge in altezza il limite della troposfera (circa 10 mila metri) e non potendo oltrepassare si appiattisce a forma di incudine con cirri sulla sommità.
Genera temporali con fulmini, pioggia e grandine.
Cumulonimbus mamma
Quota 9 mila metri. Mammelloni tondeggianti sotto un cumulonembo per azione di correnti fredde discendenti.
Cumulonimbus calvus pileus
Nube con contorni netti. Se sono sfilacciati è detto capillatus, se ha una leggera nube sommitale arcuata (aria che si solleva) è detto pileus.
Cumulonimbus calvus
Quota tra i 5 e i 6 mila metri. E' un cumulo congesto che sta perdendo i contorni netti, mentre la sommità tende ad appiattirsi.
Nembostratus
E' uno strato di nuvole molto scuro e grigio, che oscura la luce del sole.
E' compatto ed ha una continua caduta di precipitazioni.
Scie di condensazione
Le particelle rilasciate dalla combustione dei carburanti degli aviogetti favoriscono la condensazione del vapore acqueo eventualmente presente ad alta quota. Si formano delle strisce longitudinali che tendono ad allargarsi formando nubi fibrose o a fiocchi, talora confondibili con cirri e cirrocumuli naturali.
   

Fonti: ricerca dell'ARS, consulenza della prof. Livia Ruffino, foto di Sergio Piazzo oppure da
http://osservatoriocfga.unile.it/FisAtm/documentazione
,
http://digilander.libero.it/adeales/globeita
www.meteorologia.it
www.nonsoloscuola.org/software/nubi

Pagina in fase di ampliamento, tutti possono collaborare.