Avvistamenti nel Monregalese           a


FENOMENI DI AVVISTAMENTO DI OGGETTI VOLANTI  IN VALLE ELLERO

Premessa:
Da decenni gli abitanti della zona Dossi-Garavagna notano dei
Globi Rossi Luminosi che si muovono nel cielo sulle colline circostanti, e a volte si fermano a mezz’aria e poi si spostano a grandissima velocità orizzontalmente o verticalmente fino a scomparire dietro le colline. Le prime notizie da me raccolte a questo proposito risalgono al 1989 (testimonianze: G.L., A.D., P.A., B., ecc.). A tutt'oggi continuano a verificarsi molto spesso avvistamenti di oggetti quasi sempre corrispondenti alle stesse caratteristiche, che chiameremo GRL.
Nella località in cui sembrano convergere questi globi (Serra delle Olive - Roland) - vedi documentazione cartografica - sono sempre stati notati strani fenomeni. In un bosco presso Roland la gente dice che vi sono "masche verdi" e "globi luminosi", e i cacciatori evitano di addentrarvisi; in questo bosco le misurazioni effettuate con rilevatore d’energia hanno dato una zona di circa 20x20 metri con forte emissione (vedi "Ricerca sull’emissione di energia in luoghi particolari" di Sergio Piazzo). Testimonianze sulle masche verdi: A.D. e zia.

N.B.: nella presente raccolta di fenomeni vengono considerate soltanto le testimonianze serie ed affidabili, sia per quanto riguarda la personalità dei testimoni e la loro disponibilità a confermare l’accaduto, sia per l’affidabilità e la rilevanza del fenomeno. Inoltre, per ogni fenomeno sono state condotte indagini approfondite per escludere la possibilità che si trattasse di eventi naturali o causati dall’uomo (fulmini globulari, oggetti astronomici, satelliti artificiali, palloni sonda, aerei, ecc.).

1 -Fenomeno del 1982
Il padre di V.G., mentre porta il bidone del latte con la carriola nella strada sottostante all’abitazione (Dossi) per la raccolta, viene sorvolato a bassa quota da un disco rosso luminoso e ritorna terrorizzato a casa. Il disco rosso, di forma un po’ ovale, si era fermato in verticale sopra di lui e ruotava su se stesso emettendo un rumore ciclico simile al battere di ali con frequenza di circa mezzo secondo. Si tratta dell’unico avvistamento accompagnato da fenomeni sonori.

2 - Fenomeno del 13/1/94.
Verso le 18 alcune persone (V.G., zio di V.) osservano, indipendentemente tra loro, un
globo rosso luminoso. Secondo la testimonianza di V. che transitava in auto nei pressi del pilone di S.Rocco in direzione dei Dossi, esso era apparentemente grande "come la luna" (ma in quei giorni c’era luna nuova), fermo a mezz’aria sopra un avvallamento della collina verso i Paganotti, proprio in direzione della Bisalta. Dopo alcuni istanti, con l’avvicinarsi dell’auto ai piedi della collina, esso scompariva alla vista. (vedi documentazione fotografica)

3 - Fenomeno del novembre 95.
M.P., dalla sua abitazione in Branzola (presso la cappella), osserva un
globo luminoso rosso proveniente a gran velocità dalla direzione di Mondovì. Esso si ferma per alcuni secondi a mezz’aria sulle colline di Garavagna-Paganotti e poi scende in verticale fino a scomparire alla vista. Il globo dà l’idea di un oggetto reale, ben definito, decisamente tridimensionale a forma di sfera, emanante luce rosso-arancione cupo molto intensa.

4 - Fenomeno del 22 agosto 96.
A casa di A.F. (case Denina, presso la Castlà) alle ore 24.15, la madre e il padre vedono attraverso la finestra una intensa luce rossa e si affacciano pensando ad un incendio. Si vede, attraverso le piante, un
globo luminoso rosso sospeso a mezz’aria. La madre chiama A. nella sua camera e salgono in mansarda per osservare meglio. Il globo ha la forma di un uovo con la punta in basso, con una intensa luce fredda di colore rosso-arancione, di forma ben solida e netta (non massa di gas o fascio luminoso), di dimensioni non ben identificate ma decisamente grandi. Dopo un po’ il globo si sposta a fortissima velocità orizzontalmente fino a scomparire dietro le montagne a destra della Bisalta. Per alcuni istanti dopo la scomparsa è ancora visibile in lontananza il bagliore rosso.

5 - Fenomeno del 2-6 settembre 1996
Verso le ore 22,30 D.P. (anni 14, figlio di I.P.) dalla strada verso le case popolari vede apparire improvvisamente nel cielo, in direzione M.Calvario, un oggetto rotondo
giallo-rosso piuttosto luminoso. Dopo alcuni secondi di spostamento a grande velocità verso il monte Calvario esso scompare.

6 - Fenomeno del 11 o 18 maggio 1997 (domenica)
(testimonianza raccolta il 25 maggio, la data è incerta in una domenica di maggio). La madre e il padre di A.F. (vedi fenomeno n.4) vedono un
globo rosso luminoso dalla finestra di casa (case Denina).

7 - Fenomeno del 1 settembre 97 circa
M.G., dai pressi di Monastero Vasco proveniente in macchina da Mondovì, alle ore 7 di mattina vede in direzione di Villanova un
globo rosso molto luminoso chiaramente sferico (tridimensionale). L’episodio mi viene raccontato casualmente alcuni giorni dopo, e la testimonianza è interessante poichè M.G. era completamente all’insaputa degli altri avvistamenti di GRL e del mio interesse in proposito.

8 - Fenomeno del 10 settembre 97 (martedì)
Verso le ore 23,45 la madre di A.F. (vedi fenomeni n.4 e 6) vede dalla finestra di casa (case Denina) in direzione della
Bisalta un globo rosso-arancione molto luminoso, del diametro 3 volte la luna (quella sera al primo quarto). Il globo rimane visibile per 5-10 minuti, dopo di che si sposta a destra, poi verso l’alto, e infine in basso a destra fino a scomparire sotto l’orizzonte.

9 - Fenomeno del 30 settembre 97 (martedì)
Avvistamento di
GRL quasi identico a quello (n.8) del 10 settembre (pure Martedì). Ore 1,15 della sera. Stessa testimone (madre di A.F.), stessa direzione. Luna nuova.

10 - Fenomeno del 10 novembre 97 (Lunedì)
Ore 20,30 dopo un temporale e un completo rasserenamento del cielo, temperatura molto fredda e luna (piena il 14). M.P., dal cortile della sua casa a Branzola, vede un
globo rosso molto luminoso immobile nel cielo in direzione di Villavecchia. Poichè il testimone aveva già avuto un avvistamento nel novembre 95 (fenomeno n.3), si è soffermato a lungo nell’osservazione, potendo così apprezzare le dimensioni angolari dell’oggetto e la sua altezza sull’orizzonte.
La forma era
ovale, con la parte più piccola in basso (esattamente come visto da A. il 22 agosto 96, vedi sopra), circondato da un anello bianco (aureola) luminoso. Il suo diametro angolare è stato valutato circa metà del diametro lunare, e la sua altezza sull’orizzonte circa 10 gradi sopra Villavecchia, vicino a Venere in quel periodo ben visibile. L’oggetto si spostava molto lentamente verso destra e all’improvviso si allontanò a grandissima velocità in direzione assiale lasciando dietro di sè una leggera scia biancastra-blu, simile a combustione di motori a reazione oppure (più probabile, dato che emetteva luce) a gas ionizzato, tipo la scia lasciata dai "bolidi" (le rare e luminosissime stelle cadenti).

11 – Fenomeno del 6 dicembre 97 (sabato, luna primo quarto)
La signora L.R. (>> sig.ra L.R.) recitava in casa sua (presso la Giacobba, Monastero Vasco) il rosario in preparazione alla ricorrenza dell’Immacolata (8/12). Accortasi di aver bisogno di legna per la stufa, la donna uscì nel suo cortile. Erano circa le 21,30. Alta nel cielo vide una formazione
bianca fortemente luminosa, di aspetto tra il circolare e l’ovale, sfiorante i castagni a sinistra di un pilone votivo in costruzione. La sera dopo il fenomeno si ripeteva (Vedi fenomeno seguente, n.12).

12 – Fenomeno del 7 dicembre 97 (domenica)
Sempre la signora L.R. (vedi fenomeno del giorno precedente, n.11), alla stessa ora il fenomeno si ripeteva, con la variante di un "
gambo" e di spirali luminose all’interno del disco/ovale – che la donna definisce simili a fiori – di luce bianca molto intensa. La struttura si allontanò velocemente in direzione Villanova-Bisalta. Sopralluoghi hanno escluso la possibilità di luci provenienti dalla strada provinciale, o da fari di discoteca, o dalla casa Fecchino abitata saltuariamente nei week-end. Nella stessa data, vedi fenomeno seguente.

13 – Fenomeno del 7 dicembre 97 (domenica), stessa data del fenomeno precedente
Alle ore 22,30, P.B. si trovava a Carassone e notava un oggetto
arancio molto luminoso nel cielo (circa magnitudine 0), che si trovava ad est (verso Briaglia) e si spostava verso Ceva con movimenti irregolari.

14 - Fenomeno del 28 dicembre 1997 (domenica)
Dal cortile della sua abitazione, ai Dossi, alle ore 21,45 il padre di V.G. vedeva sfrecciare nel cielo, sopra i Genta e verso Costabella, una palla ovale di color
rosso intenso (come un ferro incandescente) e con una scia di color rosso-viola (approssimativamente valutata sui 3 metri). La palla ovale viaggiava in posizione orizzontale. L’osservazione è durata pochi secondi, dopo di che l’oggetto è scomparso dietro le colline (i Dossi si trovano in posizione affossata). La serata era limpidissima e senza luna. E’ notevole la somiglianza di questo avvistamento con quello del 10 novembre (n.10) da parte di M.P.
L’avvistatore aveva già assistito ad un fenomeno simile anni fa (fen. n.1).

15 – Fenomeni del 20 gennaio 1998 (martedì)
Andando da Villanova a Mondovì dopo essere stato nella sede ARS (ore 22), P.B. presso il bivio per Frabosa notava un punto luminoso
arancione circa 10° sopra Mondovì Piazza. Di magnitudine circa 0 (come la stella Arturo), l’oggetto rimaneva immobile per molti minuti, poi si spostava a sinistra occultandosi dietro a Piazza. Giunto quasi a Mondovì, l’oggetto ripartiva in velocità allontanandosi orizzontalmente a destra, verso Ceva.
Nella stessa serata, alle ore 20 circa, M.B. si trovava presso lo studio di registrazione di Dalmasso, all’aperto all’incrocio della stradina con la provinciale Mondovì-Cuneo (vicino alla Fattoria Primavera) e notava un punto luminoso
rosso, del tutto simile al precedente, che si muoveva con veloci movimenti irregolari, abbastanza basso sull’orizzonte in direzione di Cuneo.

16 – Fenomeno del 21 gennaio 1998 (mercoledì, luna U.Q.)
P.B. (vedi fenomeno n.12), camminando in Carassone con un amico alle ore 22 circa, notava in direzione del Crist un puntino
arancione di magnitudine 0 circa, simile ad Arturo, con movimenti irregolari. Poi l’oggetto si spostava a destra (verso Briaglia) con modesta velocità occultandosi dietro la collina. Circa 20 minuti dopo, da Carassone esso era visibile sopra il Crist, sempre con movimenti irregolari, e con luminosità crescente fino a raggiungere quella di Venere. Si allontanava quindi verso Saluzzo con conseguente calo di luminosità occultandosi dietro agli alberi.

17 - Fenomeno del 10 febbraio 1998 (martedì, luna piena)
Verso le ore 23, da Beinette (presso magazzino Mary), L.B. e la sua fidanzata vedono due punti
arancione molto luminosi in prossimità della punta destra della Bisalta la quale è illuminata dalla luna piena da sinistra. Questi oggetti rimangono immobili fino alle ore 1, quando da casa sua (presso Villanova) la fidanzata di L. li vede affievolirsi lentamente fino a scomparire. (vedi fenomeno del 10/4/98, n.19)

18 – Fenomeno del 25 febbraio 1998 (mercoledì, luna nuova)
P.B. si trovava nel suo bar Sportivo a Carassone, quando verso le 21 una mancanza di energia elettrica provoca l’uscita in strada di lui e dei clienti del bar. Tutti notano dei punti
arancione (come quelli dei precedenti avvistamenti) che si muovono con movimenti irregolari nel tratto di cielo verso la pianura visibile tra le case di fronte al bar, e dopo molti minuti scompaiono all’orizzonte in gran velocità.

19 – Fenomeno del 10 aprile 1998 (venerdì, luna piena, serata limpidissima dopo pioggia)
S.P., percorrendo la provinciale Villanova-Frabosa presso il ponte dei Gosi verso le ore 23, vede una forte sorgente luminosa
bianca in prossimità della punta destra della Bisalta. Poiché, viaggiando, la montagna è visibile solo per un breve tratto e non è possibile fermarsi a causa del traffico, decide di salire a Pianvignale da dove la vista sulla Bisalta è migliore. Ma giunto sulla piazzetta di Pianvignale, dopo 3-4 minuti, l’oggetto luminoso non c’e più. L’oggetto aveva una luce bianca molto intensa (molto più di Venere) e tremolante, tale da dare l’impressione dell’esecuzione di una saldatura ad arco. La Bisalta era molto innevata ed illuminata dalla luna piena dal lato sinistro, ma a causa della brevità dell’osservazione non è stato possibile stabilire col binocolo la posizione esatta dell’oggetto.
(Fenomeno analogo a quello del 10/2 –n.17- avvistato da L.B.)

20 - Fenomeno del 3 giugno 1999
G.A., da casa sua (strada Villanova-Madonna del Pasco), ha visto alcuni punti luminosi
bianco-gialli in direzione della Bisalta che eseguivano movimenti vari per diversi minuti per poi spostarsi a sinistra sopra Monte Calvario. Uno degli oggetti era più luminoso degli altri. Ore 21,45 – 21,50.

21 - Fenomeno del 27 luglio 1999 (martedì sera).
Alle ore 2 della notte, la madre di A.F. dalle case Denina ha visto una
"palla di fuoco" rossa grande come la luna in direzione di Roland. Si spostava verso nord, poi verso sud, poi in alto e poi in basso fino a sparire in lontananza.
Vedi sopra altri numerosi avvistamenti analoghi.


Negli anni successivi questi fenomeni sono continuati ad un ritmo molto sostenuto. Ultimamente sono avvenuti avvistamenti molto ravvicinati e con importanti fenomeni collaterali. Il materiale raccolto fino al 2008 è visionabile presso l'ARS per chi fosse seriamente interessato, e data la delicatezza e la pericolosità dell'argomento esso non verrà ulteriormente trattato su queste pagine.